La nuova sede dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina a Bellinzona ospita, oltre all’IRB, l’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR) e i laboratori di ricerca traslazionale dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC). Questa realizzazione, molto prestigiosa per il Canton Ticino, sia per la rilevanza internazionale della ricerca svolta dai tre istituti, sia per l’ambizione architettonica, ha tratto origine da un concorso internazionale in due fasi vinto nel giugno 2015.
L’idea vincente del progetto è di identificare chiaramente l’edificio per la sua importanza pubblica esprimendolo, nel contempo, con la stessa semplicità, rigore e novità che connotano quella ricerca scientifica che ospita. La scelta è stata di realizzare un edificio basso (circa la metà di quanto consentito), in modo da disporlo all’altezza delle chiome degli alberi. Così l’edificio permette di conservare la visione del profilo delle montagne, della città e dei castelli. L’inserimento dell’edificio nel contesto urbano è proiettato allo sviluppo futuro che prevede la realizzazione di un polo scientifico da inserire nel grande parco a sud del Bagno Pubblico (opera di esordio di Aurelio Galfetti).